Perfumum – Il profumo nella storia

“Perfumum – Il profumo nella storia”
La mostra torinese che coinvolge tutti i sensi

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Torino capitale del profumo, questo l’ambizioso e originale progetto dell’associazione Perfumum a cura dei fondatori Roberta Conzato e Roberto Drago, che propongono, con una selezionata partecipazione di professionisti nazionali e internazionali, la mostra “Perfumum. Il profumo nella storia” allestita a Palazzo Madama dal 15 febbraio al prossimo 21 maggio, corredata da una fitta serie di iniziative nella città.
Il progetto ha la partneship di prestigiose istituzioni, in primo luogo la Fondazione Torino Musei, il sostegno di Reale Mutua e Credito valtellinese e la collaborazione tecnica di Enti di prestigio internazionale quali l’Osmothèque di Versaillles, il Consorzio del Bergamotto e della Società Capua 1880, il Musèe International de la Parfumerie di Grasse, QC Terme e la Scuola Holden.

La mostra, allestita nella Sala Atelier di Palazzo Madama, espone una ricca selezione di rari e talvolta inediti reperti provenienti da specifiche raccolte museali nazionali che coprono un arco temporale di alcuni millenni: sono vasi, contenitori raffinatissimi di varie fogge e materiali dall’epoca egizia ai flaconi dell’Ottocento e per ciascuna epoca si evidenziano i molteplici significati del profumo: da simbolo di immortalità nelle sostanze arse in onore delle divinità a strumento di igiene e cura del corpo, a elemento insostituibile di seduzione.
Così la visita procede dai reperti conservati nei depositi del Museo Egizio di Torino, al rarissimo esempio della sfera in argento dorato, sec. XV, prestito del museo di Sant’Agostino di Genova, che conserva ancora la noce moscata all’interno o l’estrema ricercatezza dei contenitori nel periodo rinascimentale, come il flacone di agata con montatura in oro, rubini e smeraldi proveniente dal Museo degli argenti di Palazzo Pitti, forse un dono di Caterina dé Medici per concludersi con una panoramica di flaconi novecenteschi, alcuni creati da veri maestri dell’arte vetraria tra cui Lalique per Francois Coty o Baccarat per Guerlain.

Maria Luisa Alberico
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